Sexting e minori, le conseguenze di una leggerezza
Il giornalista e informatico Paolo Attivissimo descrive in questo articolo alcuni casi di sexting che hanno compromesso la reputazione e sporcato la fedina penale di giovanissimi in America e in Inghilterra, e sottolinea come anche in Italia e in Svizzera la legislazione attuale non mette al riparo i minorenni che fotografano se stessi dalle accuse di pedopornografia, se divulgano poi le immagini o le spediscono ad altri, anche se consenzienti. L'articolo documenta due casi che occupano le pagine della stampa estera e mettono in evidenza il problema in tutti i suoi aspetti:
la legge che era stata concepita per proteggere i bambini dalla esposizione a immagini e situazioni che potrebbero turbarne l'innocenza non ha previsto la recente diffusione degli smartphone con fotocamera e internet anche ai piccoli e piccolissimi utenti, mettendoli in grado di pubblicare qualsiasi cosa potenzialmente alla vista di chiunque, amici e sconosciuti.
A questo punto è fondamentale che i genitori e gli educatori siano informati sull'uso consapevole dei media digitali e che le istituzioni, le scuole e gli operatori dei media digitali svolgano un ruolo di guida, di formazione e di appoggio alle famiglie.
Leggi il pdf distribuito da Save the Children "Abuso sessuale e nuovi media: spunti teorico pratici per gli operatori"