Piccoli programmatori crescono meglio
Imparare a programmare migliora la consapevolezza digitale e aumenta le difese.
Secondo un articolo uscito recentemente sulla rivista americana Quartz, insegnare ai bambini a programmare, a prescindere dalle piattaforme e dai sistemi operativi, li metterebbe in grado di difendersi più efficacemente dal cyberbullismo e dai pericoli di internet. I bambini imparano istintivamente a usare computer e smartphone, ma il passaggio da utente a programmatore migliorerebbe le loro capacità di controllo e li renderebbe meno vulnerabili agli attacchi on line di ogni genere.
Sono già attivi ambienti sperimentali legati a film conosciuti come Frozen o Guerre stellari per insegnare la programmazione ai bambini delle scuole elementari.
Imparare la programmazione da piccoli aiuterebbe anche i bambini a evitare le discriminazioni, o comunque li metterebbe in grado di personalizzare con più facilità i giochi e gli strumenti a disposizione, superando le differenze di genere e provenienza per una migliore integrazione a tutti i livelli.
Fonti:
- Teach kids the art of internet self-defense http://qz.com/558942/teach-kids-the-art-of-internet-self-defense/
- 'I was bullied too': stories of bullying and coping in an online community http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/1369118X.2014.952657
- It's Complicated: The Social Lives of Networked Teens http://nms.sagepub.com/content/17/2/314.short
- Cyberbullying Drove The Maryville Rape Victim To Attempt Suicide This Weekend http://thinkprogress.org/health/2014/01/07/3127711/maryville-rape-victim-suicide/